Bad Leadership:Come si distrugge una squadra vincente.

E quindi cosa evitare per dare longevità al proprio dream-team.

Bad Leadership:
Come si distrugge una squadra vincente.

Non basta saper scegliere i migliori collaboratori possibili e metterli insieme per ottenere una squadra vincente. Per creare un team che raggiunga gli obiettivi attesi e soprattutto mantenerla tale nel tempo occorre gestirla con il corretto leadership style.

Questi i behavior di un leader peggiori, quelli che potrebbero costituire la ricetta perfetta per distruggere un team vincente. Ovviamente lo scopo di qualsiasi leader e’ quello di mantenere la squadra nel tempo, quindi sarebbe utile evitare i comportamenti elencati di seguito.

Comunicazione “one way”

Quando il leader comunica senza ascoltare, non sa o non vuole porre domande, non dà e non raccoglie feedback, ama fare riunioni solo per affermare, ordinare e non per discutere e confrontarsi, preferisce impostare uno schema comunicativo “a stella” in cui tutto passa per il capo e non vi è circolazione di informazioni.Nessuna sinergia, nessuna creatività niente nuove soluzioni o innovazioni avrà modo di svilupparsi in quel contesto.

Divide et impera (mettere i collaboratori l’uno contro l’altro)

E’ un classico nella storia dei bad leaders, I quali ritengono, così facendo, di mantenere il proprio potere di controllo.

Ciò viene applicato in una serie di modalità comportamentali diverse. Ad esempio il manager evita di dare troppo spazio di manovra ai collaboratori, soprattutto in pubblico. La reazione dei collaboratori è quella di dedurre. La micro-conflittualità, quando non già esplicita, troverà terreno fertile in questo clima.

Il non saper delegare

Quando il manager non assegna mai incarichi precisi ma generici in modo da poterli cambiare, non chiede mai di espletare task in autonomia, non dà mai autorizzazioni a procedere senza avere già deciso tutto nel minimo dettaglio. Ciò significa non credere in nessuno, non far crescere nessuno e, di conseguenza, creare un clima dove non esiste fiducia.

Inibendo sviluppo di atteggiamenti problem solving, rallentando inevitabilmente il processo decisionale.

A thank you goes a long way : Non premiare mai nessuno

Neanche con encomi verbali. Spesso questi bad manager ritengono che sia bene evitare di fare apprezzamenti positivi ai collaboratori.

In tal modo il capo rinuncia al potere premiante che è una delle maggiori leve di conduzione dei collaboratori. producendo il cosiddetto “effetto appiattimento”.

Cercare le colpe non le cause

Gli insuccessi nelle organizzazioni possono diventare fonti inesauribili di miglioramenti e di innovazioni se si riesce a farne buon uso mediante valutazioni e confronti costruttivi. Spesso invece i meccanismi che scattano, anche quando si cerca di capire le cause dell’insuccesso, sono orientate alla ricerca del colpevole.

In conclusione possiamo affermare che il rapporto fra lo stile di Leadership e le Soft Skills, che inevitabilmente il capo mette in campo ogni giorno, è inestricabile ed imprescindibile.

Per tenere insieme un team vincente non devono mancare coerenza, lealtà, capacità di infondere autostima nei collaboratori, di trasmettere passione, di condividere valori motivanti e di dare una vision credibile e condivisa.

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Published by Raffaele Felaco

I am an enthusiastic leader with strong background in direct and indirect sales with an exten- sive experience in both retail and wholesale business. I have been fortunate to have worked alongside teams in structured environments both in Italy and abroad over the last 20 years, en- abling me to develop strong leadership skills, a natural approach in effective communication, the ability of positively influencing others and master complex business negotiations.

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